Naturalistic Itinerary

ITINERARIO NATURALISTICO

Area naturale dell’Ermice (percorso dei mulini)

Nell’Area naturale dell’Ermice sono visibili i resti di alcune costruzioni adibite a mulino ad acqua; alcune di queste strutture oggi appaiono in gran parte abbandonate e trasformate. L’antichissima pratica molitoria, nell’arco di oltre un millennio, aveva consolidato sul territorio abitudini e tracciato percorsi, favorendo l’edificazione di mulini che sfruttavano la potenza dell’acqua del vallone Tufara che scorreva verso valle. La zona dalle pendici di Montedoro fino alla vallata che si apre sotto il Convento dei Cappuccini prendeva e conserva tuttora il nome di Ermice.

 

Parco e chiesa di San Donato

Sulla collina di San Donato, inserita nella catena dei Monti Picentini, a 4 km circa dal centro di Eboli, è possibile visitare il parco comunale San Donato, che si estende per circa 25 ettari su territorio comunale, istituito dall’amministrazione comunale con la collaborazione del WWF e di alcune scuole ebolitane. La collina in parte è ricoperta da un bosco di latifoglie (roverello, cerro, frassino e acero) e in parte da prati arbustivi (ginestra, biancospino, lentisco ecc.) abbondante e varia è anche la fauna selvatica, favorita da una fitta vegetazione, habitat naturale di uccelli di macchia e di querceto, rapaci notturni e diurni (civetta, gufo, nibbio, sparviero, gheppio ecc.). Nel parco si possono incontrare vari mammiferi quali la faina, la donnola, la volpe, il tasso. L’ampia zona verde, da sempre meta tradizionale dei cittadini, permette di stare in stretto contatto con la natura. Infatti, passeggiando lungo il “sentiero natura” che attraversa tutto il parco, è possibile conoscere i siti più interessanti sotto il profilo paesaggistico. Nel parco si eleva l’antica chiesetta di San Donato, in cui il 7 agosto, in occasione della ricorrenza della festa del santo, numerosi fedeli si recano per venerarlo e ricevere il cotone benedetto che, annodato al polso, come tramanda la tradizione, allontana il Male.